I libri di Lidia, i luoghi di Lidia
Nel 2023 ho messo in scena una performance artistica nell’ambito del progetto della Regione Piemonte e della Città di Pinerolo “I libri di Lidia, i luoghi di Lidia” dedicato alla figura di Lidia Poet (Perrero 1855 – Diano Marina 1949).
Ho sempre avuto un grande interesse nei confronti delle battaglie che le donne hanno condotto per ottenere i loro diritti. Ho quindi letto alcuni libri dedicati alla figura di Lidia Poet ed ho scritto un breve testo che riporta per punti i passaggi fondamentali della sua vita. Dall’ammissione all’iscrizione all’albo degli avvocati il 9 agosto del 1883, all’annullamento della stessa iscrizione alla fine dello stesso anno, al rigetto del ricorso da lei presentato, fino ad arrivare al 17 luglio 1919, data in cui, con l’articolo 7 della Legge n°1179/1919 (Legge Sacchi) : “le donne sono ammesse a pari titolo degli uomini ad esercitare tutte le professioni e a ricoprire tutti gli impieghi pubblici, esclusi soltanto, se non vi siano ammesse espressamente dalla legge, quelli che impiegano poteri pubblici giurisdizionali e l’esercizio di doveri e potestà politiche o attengano alla difesa dello Stato”.
Sulla base di questo testo, letto da Donatella Beltramone, ho utilizzato i libri, così importanti nella vita di Lidia, per esprimere sentimenti di rabbia o affetto, stupore o speranza. Li ho abbracciati, buttati a terra, accarezzati, fino a quando non si è arrivati all’iscrizione di Lidia Poet all’Albo degli avvocati, nel 1920 ed alla frase da lei pronunciata negli ultimi anni della sua vita: “Alla mia età si è come un lampione di ricordi all’angolo di una strada in cui non passa più nessuno.”. A quel punto la performance è terminata con un applauso spontaneo dei presenti.
